DNA
condizionamento sociale tra scienza e giustizia
Il DNA si pone come nuovo strumento analitico per trascendere e superare dicotomie storiche in seno alla criminologia tradizionale che sembravano percorrere binari paralleli senza incontrarsi mai.
Garantismo e positivismo rimanevano su fronti opposti, senza mai dialogare.
La questione del DNA sembra sconvolgere i vecchi paradigmi interessando l’analisi sociale, utile tanto al giurista quanto all’operatore del diritto nell’apertura di nuove problematiche e di prospettive future, foriere di novelli sviluppi e rigenerate argomentazioni scientifiche e professionali.
Donne e società della violenza
il secondo sesso tra grida e silenzi
La violenza maschile contro le donne è il maggior problema strutturale della società moderna, che si basa sull’ineguale distribuzione di potere nelle relazioni tra uomo e donna.
L’antica sopraffazione maschile sulla donna non scompare con l’avanzare del progresso ma è divenuta solo più subdola e multiforme, in un malefico miscuglio di sesso, amore, dipendenza, colpa e potere.
Ma davvero è possibile uscire da questa situazione di illibertà in cui permane l’assenza di riconoscimento della donna?
APPALTO IN HOUSE
L'esperienza romana
Il volume affronta la problematica dell'appalto in house con taglio preminentemente pratico-sperimentale, offrendo un valido strumento per tutti gli Operatori della Giustizia e per le Pubbliche Amministrazioni che debbano valutare la legittimità del ricorso a siffatto strumento.
Il testo partendo dalla copiosa casistica giurisprudenziale comunitaria, non trascura i principi generali su cui si fonda l'Istituto, approfondendo l'esperienza "romana".
L'opera, pertanto, per come è strutturata, grazia anche a un linguaggio semplice e chiaro, fornisce un contributo fondamentale da utilizzare come stimolo di confronto per tutti i cultori della materia.
L'insicurezza dell'era digitale
Tra cybercrimes e nuove frontiere dell'investigazione
Se è vero che il crimine accompagna l'umanità dagli albori della sua storia evolutiva adattandosi - nelle forme come nei contenuti - alla mutevole realtà sociale, allora, in tal senso, la "rivoluzione digitale" ha rappresentato anche una sorta di "rivoluzione criminale": dopo i primi istanti di incertezza, le tecnologie informatiche si sono confermate fertile terreno in cui le nuove espressioni del crimine organizzato occupano uno spazio sempre maggiore, direttamente proporzionale all'aumento dell'utilizzo del pc.
Le cosiddette "autostrade informatiche", in realtà, non differiscono molto dalle autostrade adibite alla circolazione dei veicoli: così come abbiamo sempre più bisogno di arterie ben progettate e realizzate, di auto sicure, di segnaletica chiara ed efficace, di automobilisti abili e competenti, di autovelox e di agenti rilevatori degli illeciti, allo stesso modo abbiamo bisogno, nel settore informatico, di un giusto mix di leggi adeguate, efficaci azioni di polizia e un livello crescente di pubblica consapevolezza.
"IUDEX VIDENS"
L'era dei tele-processi e della giustizia mediatica
La spettacolarizzazione del crimine in TV rischia di mettere in crisi la logica del processo giuridico, i suoi spazi, i suoi tempi e i suoi rituali, fino a proporre un vero e proprio processo parallelo che si sovrappone a quello giuridico anticipandone e, in alcuni casi, condizionandone le sorti.
Ma solo attraverso un'analisi delle profonde ragioni che spingono gli atti criminali si può cercare di far luce sul male sociale, quel frutto di vigliaccheria, debolezza e follia che è parte del nostro quotidiano, più di quanto a volte si osi immaginare.
Un'analisi del ruolo della televisione nei delitti degli ultimi trenta anni.
Dallo status alla neo-contrattualistica nella post-modernità
L'appalto in house
Con la completa positivizzazione del diritto, la fissità delle norme di diritto naturale lascia il posto alla predisposizione di una variabilità controllata proceduralmente.
È in quest'ottica, attraverso la lente privilegiata degli autori del secolo scorso, che ci piacerebbe analizzare il fenomeno dell'in house, dell'in house providing e l'introduzione, da parte della Corte di giustizia, del concetto di controllo analogo come "controllo del controllo".
L'in house non come astratto contratto di affidamento diretto di prestazioni di servizi pubblici nell'ambito del diritto societario ma come peculiare aspetto dell'odierno scenario socio-economico, moderno strumento contrattuale quale modalità regolativa del rapporto diritto-società.
2) Crimine e Società. Teoresi e morfologia genetica, 2010, Bonanno;
3) Iudex videns, 2011, Bonanno;
4) Dalla status alla neo-contrattualistica nella post-modernità, 2012, Bonanno;
5) L’insicurezza dell’era digitale, 2011, Franco Angeli;
6) Pubblicazione dal titolo “Sull’insostenibile leggerezza della libertà di forma (contrattuale)” su Foro Italiano, 1994, I, 709;
7) Pubblicazione dal titolo “Affitto di fondo rustico e agriturismo” su Foro Italiano, 1994, I, 2091;
8) Pubblicazione dal titolo “Costruzione su suolo di un coniuge, accessione e comunione legale” su Foro Italiano, 1994, I, 1896;
9) Pubblicazione dal titolo “Sulla responsabilità dell’istruttore nell’ambito dell’attività avio-lancistica” su Rivista del Diritto Sportivo, 1994, 475;
10) Pubblicazioni sulla responsabilità di istruttore ippico, sulla competenza della Commissione Federale di Disciplina, responsabilità disciplinare, nell’ambito della Rivista del Diritto Sportivo, 1993, 783;
11) Pubblicazione in materia di responsabilità solidale per obbligazioni retributive;
12) Pubblicazione dal titolo “Sulla responsabilità del ricevitore e del C.O.N.I. nella raccolta delle giocate”, su Rivista del Diritto Sportivo, 1994, 418 e 50;
13) Pubblicazione sulla protezione della selvaggina e l’esercizio della caccia, su Rivista del Diritto Sportivo, 1992, 647;
14) Pubblicazioni sulla pubblicità ingannevole su Foro Italiano del 1995 e Giurisprudenza Italiana del 1994, sull’arricchimento senza causa nel pubblico impiego su Foro Italiano del 1995;
15) Pubblicazione dal titolo “Sulla responsabilità della P.A. in pendenza dell’approvazione del contratto di appalto” su Giurisprudenza Italiana del 1995;
16) Pubblicazione sulla natura dell’attività dei tele-cine-foto-operatori, su Foro Italiano del 1994;
17) Pubblicazione dal titolo “Infortunio dell’atleta e recesso della società in Francia”, su Rivista del Diritto Sportivo, 1995, 198;
18) Pubblicazione dal titolo “Infortunio dell’atleta e recesso della società”, su Rivista del Diritto Sportivo, 1995, 159;
19) Pubblicazione in materia di scommessa e pronostico su Rivista del Diritto Sportivo, 1994, 419;
20) Pubblicazione in materia di responsabilità del circolo sportivo per lesioni allo spettatore, su Rivista del Diritto Sportivo, 1993, 499;
21) Pubblicazione sulla natura giuridica delle Federazioni Sportive, su Rivista del Diritto Sportivo, 1994, 49;
22) Pubblicazione sui doveri custodia relativi al contratto di ormeggio, su Rivista del Diritto Sportivo, 1995, 109;
23) Pubblicazione dal titolo “I limiti di responsabilità del fondo di garanzia per le vittime della strada”, su Rivista del Diritto Sportivo, 1994, 425;
24) Pubblicazione in materia di legittimità della confisca del carico per violazione dell’embargo nei confronti dei territori dell’ex Jugoslavia, sul Foro Italiano, 1995;
25) Pubblicazione dal titolo “Donazione remuneratoria o donazione indiretta”, su Foro Italiano, 1995;
26) Pubblicazione in materia di scioglimento di S.I.M., su Foro Italiano, 1995.
27) Pubblicazione in materia di responsabilità della P.A. e del pubblico impiegato in Riv. dir. sport., 1995;
28) Pubblicazione in materia di contraffazione del marchio, in Riv. dir. sport., 1995;
29) Pubblicazione in materia di responsabilità per la circolazione di veicoli, in Riv. dir. sport., 1995;
30) Pubblicazione in materia di responsabilità disciplinare per dichiarazione non veritiera, in Riv. dir. sport. 1995;
31) Pubblicazione in materia di marchio di fatto in Riv. dir. sport. 1994;